A Bologna sarà aperto durante il mese di luglio, a 5 minuti dalla Stazione Centrale, un Pop Up Store che presenterà alcuni esclusivi prodotti della collezione “Hands of Fashion” di Ethical Fashion Initiative.
Collettivi di artigiani e artigiane in vari paesi di Africa e Asia centrale collaborano con designer per produrre accessori moda e articoli per la casa impeccabili, originali e in materiali naturali. Un progetto di Ethical Fashion Initiative (iniziativa dell’International Trade Center di Nazioni Unite), e del suo fondatore e direttore Simone Cipriani, pensato per collegare preziose competenze tecniche consolidate nel corso di generazioni allo stile moderno, creando canali per l’espressione di sé, la conservazione culturale e soprattutto possibilità di lavoro dignitoso nei paesi del Global South.

Sarà possibile acquistare expadrillas e sandali in tessuti Faso Danfani prodotti dalla cooperativa CABES in Burkina Faso, dove le tessitrici filano, tessono e tingono cotone coltivato nel paese, e confezionate in Tunisia da SPART YUTEX, un’azienda leader sul mercato tunisino della calzatura che promuove l’accesso al lavoro per le donne tunisine migliorandone l’indipendenza finanziaria e consentendo un migliore accesso all’istruzione per i loro figli.

Dall’EcoFactory di WILDLIFE WORKS, un’organizzazione che tutela la riserva faunistica Rukinga Wildlife Sanctuary di 80.000 acri in Kenya, vengono le T-shirt loggate Hands of Fashion, in cotone certificato 100% biologico da GOTS e tinto con coloranti certificati Oekotex e confezionate in una fabbrica di taglio e cucito, a emissioni zero, gestita secondo i principi del commercio equo e solidale e certificata Wildlife Friendly Enterprise.

Per la casa sono invece disponibili ceramiche dell’atelier di Rustam Usmanov in Uzbekistan, magistralmente realizzate con processi tradizionali che prevedono due lunghi cicli di cottura e raffreddamento, in caolino bianco locale e argilla di Angren, e decorate con smalti creati con ossidi metallici e pigmenti, riproducendo in stile contemporaneo gli emblemi del mondo naturale con una tecnica a pennello libero. Imperdibili anche i cuscini in seta prodotti e ricamati dal collettivo OZARA in Tagikistan e dalla cooperativa sociale MARIKAT in Uzbekistan. I ricami “Suzani” sono un’antica forma d’arte risalente al VII secolo tramandata di madre in figlia insieme all’accurata tecnica “Bosma”, un tradizionale tipo di ricamo a mano tagiko. Ozara sta salvando queste preziose conoscenze tecniche e permette a 100 donne artigiane di impegnarsi in un’attività generatrice di reddito regolare e di mettersi in rete.

Tutti i prodotti sono realizzati rispettando il Codice di condotta di Ethical Fashion Initiative, che si basa sulla dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite, da cui il progetto EFI è stato promosso, e sulle convenzioni fondamentali del lavoro dell’International Labour Organisation:

Una serie di eventi animeranno il mese di apertura, tra cui:

Mercoledì 5 luglio, h 18-21 Opening Party with Afro Dj set
Giovedì 6 luglio, h 17-18 – “Alternative next-gen alla pelle”. Talk con Joey Pringle, Fondatore e manager di Veshin Factory*, e Virginia Rollando, esperta tessuti per Yunus Social Business.
Giovedì 20 luglio, h 17,30-18,30 – “Fashion e sostenibilità tra green washing e responsabilità del produttore”. Talk con Silvia Gambi, giornalista e consulente di sostenibilità, direttrice di solomodasostenibile.it, Giorgia Palmirani, influencer esperta di moda sostenibile, e Andrea Marchesini Reggiani, fondatore del laboratorio Cartiera.

L’apertura del Pop Up Store presso la sede di coop. Abantu, grazie alla collaborazione di coop. Lai-momo, è un’occasione unica per chi crede che la moda e il lifestyle possano incontrare la sostenibilità.

Pop Up Store Hands of Fashion – c/o Coop. sociale Abantu
Via Boldrini 14/G, Bologna
Orari: Lun-Gio: 9-13 | 14-18
Ven: 9-13 | 14-16
Info: info@coopcartiera.it (+39) 344.0196381