Oltre le mimose: l’8 marzo tra autonomia femminile e sostenibilità
L’8 marzo non è una festa da celebrare con fiori e frasi di circostanza. Questa giornata rappresenta, piuttosto, un’occasione per riflettere su quanto la parità di genere sia ancora lontana dall’essere realtà.
L’autonomia femminile non è garantita ovunque e, senza indipendenza economica e accesso a opportunità reali, l’emancipazione resta un traguardo irraggiungibile. I dati lo confermano.
Autonomia femminile: una questione di opportunità concrete
In Italia, il tasso di occupazione femminile si attesta al 51,1% (Istat, 2023), ben al di sotto della media europea. Il gender pay gap resta significativo e, secondo il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum, ci vorranno ancora 131 anni per colmare del tutto le disparità di genere a livello globale. Questo non riguarda solo i numeri: significa che milioni di donne si trovano ancora escluse da un futuro professionale dignitoso e indipendente.
Le artigiane di Cartiera: storie di lavoro e indipendenza
Per le artigiane di Cartiera, il lavoro è molto più di un impiego: è lo strumento che consente loro di costruire un futuro stabile, di acquisire competenze e di affermare la propria autonomia. Significa poter scegliere, contare su sé stesse e contribuire attivamente alla società.
Nel video che abbiamo realizzato per l’8 marzo 2024 – ma ancora per noi validissimo – quattro artigiane raccontano cosa significhi per loro essere autonome. Virginia, una di loro, sintetizza una realtà che riguarda molte donne: “L’autonomia nella nostra società si raggiunge solo attraverso l’indipendenza economica. Eppure, anche quando hanno un lavoro, molte donne non la ottengono, perché vengono pagate meno degli uomini. Quando diventano madri, spesso non trovano alcun supporto. È un percorso in salita e c’è ancora tanto da fare.”
Queste storie rappresentano un modello possibile: un’occupazione dignitosa può fare la differenza. Cartiera nasce proprio per questo, per dimostrare che il lavoro può essere uno strumento di inclusione reale.
Un impegno concreto per il futuro
L’8 marzo dovrebbe essere un momento di riflessione sulle azioni necessarie per garantire alle donne indipendenza e pari opportunità. Non si tratta solo di rivendicare diritti, ma di creare le condizioni per un cambiamento strutturale in cui il talento e il merito contino più delle barriere culturali e sociali.
Vi invitiamo a guardare il nostro video e ad ascoltare le voci di Luana, Bridget, Virginia e Bola: storie di lavoro, competenza e autonomia.