Magari nei mesi scorsi vi sarà capitato di incrociare i volti dei nostri artigiani e artigiane o alcuni dei nostri accessori sugli autobus e sui pannelli digitali in giro per Bologna. Cartiera è stata infatti selezionata da IGPDecaux come una delle cinque realtà protagoniste di Segnali d’Italia chiama Bologna, l’iniziativa che racconta le storie di chi costruisce ogni giorno un futuro più sostenibile attraverso il lavoro, la creatività e l’impegno sociale.

Nato da un’idea di IGPDecaux, leader nella comunicazione esterna, Segnali d’Italia è un progetto che dal 2017 attraversa il Paese per dare visibilità a storie virtuose di artigiani, imprese sociali e associazioni che migliorano la vita delle città.
L’edizione 2025 ha acceso i riflettori su Bologna, premiando le migliori pratiche locali di economia circolare, riuso creativo e innovazione sociale.
La campagna, realizzata in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e CiAl – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, prevede per i tre progetti vincitori un contributo di 5.000 euro ciascuno e una campagna di comunicazione Out of Home, per valorizzare ulteriormente chi rende le città più sostenibili e inclusive. A sostenere l’iniziativa anche Il Resto del Carlino, media partner ufficiale del progetto, che ha raccontato attraverso i propri canali le storie dei protagonisti. I tre vincitori verranno annunciati entro il 31 dicembre 2025.

Fondata nel 2017 a Lama di Reno, Cartiera è un laboratorio di moda etica e artigianato sostenibile che produce borse e accessori in pelle e tessuto recuperando materiali di alta qualità, destinati altrimenti allo smaltimento.
Dietro ogni creazione c’è un’idea precisa: dare una seconda vita ai materiali e costruire, attraverso il lavoro, percorsi di autonomia per persone in condizioni di fragilità, come rifugiati e cittadini con disabilità. Tutti gli artigiani e le artigiane di Cartiera sono assunti a tempo indeterminato, perché l’inclusione passa anche — e soprattutto — da un lavoro regolare e dignitoso.
Come ha raccontato il nostro presidente Andrea Marchesini Reggiani in un’intervista al Resto del Carlino, “Cartiera è formata da venti persone che lavorano su progetti sociali, ambientali e di condivisione. Abbiamo costruito percorsi di autonomia attraverso il lavoro: per noi, la nostra filosofia è chiara — nessuno scarto”.
Una filosofia che unisce recupero, riciclo e riparazione, ma anche upcycling: trasformare ciò che viene considerato un rifiuto in qualcosa di nuovo e di valore superiore, dando dignità sia ai materiali che alle persone.

Oltre a Cartiera, le altre realtà protagoniste di Segnali d’Italia chiama Bologna sono:
● Rigenera Sport, che trasforma attrezzature sportive usate in nuove opportunità per tutti;


● Leila, la biblioteca degli oggetti che promuove l’uso condiviso invece del possesso;


● Encantado, progetto artistico e sociale che dà nuova vita alla carta e alle emozioni;


● Re-Use With Love, associazione che trasforma abiti usati in risorse per progetti solidali.


Cinque storie che, insieme, raccontano una città capace di innovare partendo dalla sostenibilità, dal riuso e dalla creatività artigianale.


Vuoi scoprire di più sulla nostra storia e sulla filosofia del “nessuno scarto”? Leggi l’articolo completo del Resto del Carlino: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/cartiera-casa-moda-etica-grz8n4z5