Cartiera ha ricevuto il 14 dicembre un riconoscimento importante nell’ottava edizione del Premio Innovatori Responsabili della Regione Emilia-Romagna, che evidenzia l’impegno del sistema imprenditoriale, nel suo insieme di produzione, formazione e ricerca, verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il Premio Innovatori Responsabili individua quattro obiettivi, corrispondenti alle quattro aree del Patto regionale per il lavoro e per il clima: lavoro, imprese e opportunità, diritti e doveri, conoscenze e saperi, transizione ecologica.

Cartiera sale sul palco di questa giornata, con una Menzione Speciale che le riconosce, tra i progetti significativi per le aree individuate dal Patto, un ruolo peculiare per l’obiettivo strategico della transizione ecologica. Il tema centrale del premio è la sostenibilità ambientale, economica, sociale.

Al centro della produzione di Cartiera vi è la sostenibilità con un’ottica inclusiva. Sebbene i pellami siano l’oggetto con cui porta avanti la propria sfida per una transizione ecologica, l’artigianato sprigiona energie di cambiamento su più versanti: trasforma i luoghi, rivitalizzando un polo industriale storico in disuso, trasforma i pellami che, secondo le sole regole della moda sarebbero destinate allo smaltimento, trasforma le storie delle persone che attraverso il mestiere della pelletteria sono entrate in percorsi di autonomizzazione, facendo dell’artigianato il trampolino di lancio per un futuro inclusivo, creativo, circolare. Occasioni del genere ci ricordano di essere in cammino con altri change makers, e che la mappatura delle realtà portatrici di cambiamento alimenta una visione di futuro comune.

Cosi ha spiegato la direttrice del laboratorio Tatiana di Federico nel ritirare il premio dalle mani dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e formazione Vincenzo Colla: «Attraverso questa nostra sfida di recuperare il materiale stiamo portando avanti un progetto di transizione ecologica che sia anche inclusivo, perché lavoriamo con persone che hanno tante storie diverse, e diverse fragilità, e lo facciamo puntando sullo sviluppo di competenze, prima fra tutti la competenze nella pelletteria, quindi l’artigianato e il Made in Italy, che diventa uno strumento per ricuperare materiale e creare percorsi di autonomia. 

Nel video della cerimonia dal minuto 01:33:30 in poi la premiazione di Cartiera.